Gli Stati Uniti hanno deciso di estendere una deroga di un anno che consente ai produttori di chip della Corea del Sud e di Taiwan (Cina) di continuare a portare
tecnologia avanzata dei semiconduttori e relative apparecchiature nella Cina continentale. La mossa è considerata potenzialmente dannosa per gli Stati Uniti
sforzi per frenare i progressi della Cina nel settore tecnologico, ma si prevede anche che ciò eviterà interruzioni diffuse nel settore globale dei semiconduttori
catena di fornitura.
Alan Estevez, sottosegretario del Dipartimento del Commercio per l'Industria e la Sicurezza, ha parlato in giugno ad un evento del settore della possibilità di
una proroga, la cui durata deve ancora essere determinata. Ma il governo ha avanzato una proposta per un’esenzione a tempo indeterminato.
“L’amministrazione Biden intende estendere le deroghe per consentire ai produttori di semiconduttori della Corea del Sud e di Taiwan (Cina) di mantenere
operazioni in Cina”. Alan Estevez, sottosegretario del Dipartimento del Commercio per l'industria e la sicurezza, lo ha dichiarato la scorsa settimana ad una conferenza di settore
che l’amministrazione Biden intendeva estendere un’esenzione da una politica di controllo delle esportazioni che limita la vendita di chip di processo avanzati
e attrezzature per la produzione di chip in Cina da parte degli Stati Uniti e di società straniere che utilizzano la tecnologia americana. Alcuni analisti ritengono che
Questa mossa indebolirà l’effetto della politica statunitense di controllo delle esportazioni di chip verso la Cina.
Gli Stati Uniti intendono estendere l’attuale deroga, che scade nell’ottobre di quest’anno, alle stesse condizioni. Ciò consentirà alla Corea del Sud e
Le aziende di Taiwan (Cina) possono portare attrezzature americane per la produzione di chip e altre forniture critiche alle loro fabbriche nella Cina continentale, consentendo
la produzione continua senza interruzioni.
Orario di pubblicazione: 21 agosto 2023